FORMAZIONE
PNL
Che
cosa è la PNL
Cenni storici
Percorsi formativi in PNL
Che cosa è la PNL
La Programmazione Neurolinguistica (PNL) è lo studio dell'esperienza
soggettiva. Con il suo modello è in grado di descrivere il funzionamento
del comportamento umano attraverso le sue componenti e in tutte le sue
sequenze, sia quelle che portano a risultati che le persone considerano
positivi, che quelle che portano a risultati insoddisfacenti. Il suo metodo
consiste nell'individuazione specifica di tutti i passaggi che compongono
le sequenze comportamentali e della loro eventuale variazione: perciò
la PNL permette di sviluppare rapidamente ed efficacemente i criteri di
apprendimento volti al raggiungimento di obiettivi desiderati. Obiettivi
che riguardano la vita privata, come quelli più legati ai destini professionali
magari considerati difficili da concretizzare, trovano nel modello della
PNL un insieme di strumenti di supporto che spesso ne rendono più facile
il raggiungimento. La PNL nasce, si sviluppa e si manifesta come un atteggiamento
complessivo delle persone, in cui è riconoscibile la crescita della flessibilità
e della disponibilità all'osservazione ed alla sperimentazione. Essa può
essere pensata come una grande metafora che ci permette di organizzare
il nostro pensiero per scoprire ed ottimizzare le strategie che utilizziamo
per lavorare, riposare, conoscere, giocare, amare, vivere… La parola "programmazione"
sta a significare il modo di comporre le sequenze adatte ad ottenere risultati
specifici; "neuro" indica che il comportamento è il risultato di un processo
neurologico; infine, il termine "linguistica" precisa che la composizione
e la disposizione dei processi neurali è codificata attraverso linguaggi.
Cenni storici
Agli inizi degli anni settanta in America, un gruppo di ricerca composto
da Richard Bandler, John Grinder, Leslie Cameron, Robert Dilts, Judith
De Lozier, David Gordon ed altri sviluppo una serie di strumenti adatti
a riconoscere la struttura dell'esperienza soggettiva. Questi strumenti
hanno originato varie tecniche di modificazione del comportamento utilizzabili
da chiunque sia impegnato in attività che coinvolgono le capacità di comunicazione.
La felice scoperta ha avuto origine sia dallo studio delle idee di Korzibsky,
Chomsky, Bateson, sia dalla analisi dei procedimenti utilizzati da diversi
professionisti della psicologia e della comunicazione, come Erickson,
Satir, Perls. A partire da queste analisi sono stati elaborati modelli
che riproducevano ciò che i professionisti facevano, ottenendo eccelenti
risultati, indipendentemente dalle teorie a cui facevano riferimento.
L'aver attinto dai vari campi come la psicologia, la linguistica, la cibernetica,
ha portato la PNL a costruire modelli sempre più raffinati, che rispondono
ai criteri dell'efficacia, del risparmio di tempo, della riproducibilità,
nell'ottica di quel pragmatismo che da qualche decennio ha fatto la sua
comparsa in Europa. La PNL, attiva in Italia dall'inizio degli anni ottanta,
ha sviluppato modelli ed interventi usati nelle aziende, nelle scuole,
nei centri di formazione e apprezzati dai terapeuti per gli aspetti tecnologici
e pragmatici di elevata efficacia.
Percorso formativo in PNL
Le metodologie
didattiche
Tutta l'attività di formazione, dai corsi istituzionali agli interventi
mirati, si ispira ad un modello di apprendimento marcatamente esperienziale,
in cui e' previsto il coinvolgimento attivo dei partecipanti alla costruzione
di conoscenze che trovino utilizzo e applicabilità nei contesti
reali della vita professionale e privata.
Durante lo svolgimento dei seminari il trainer interagisce con il gruppo
di corsisti proponendo esercitazioni in gruppo plenario e in sottogruppi,
role-playing, cornici teoriche e studio di casi.
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